La mia esperienza con il nordic walking.

Ho incrociato per la prima volta, il nordic walking molti anni fa, ma era un tempo della mia vita in cui concedermi di sperimentare una cosa come quella, era toppo difficile, così non mi sono concessa quell’opportunità.

Solo che la vita è strana, succede spesso che ti riporti cose che pensavi di aver chiuso in un cassetto e dimenticato, te le regala nuovamente, come una nuova opportunità. Così è stato, ci sono tornata da poco, un po’ per caso, – se solo credessi al caso – perché ho la fortuna di accompagnare gli utenti del servizio in cui lavoro a fare attività.

Non è mai facile raccontare le sensazioni, eppure il nordic walking per me è soprattuto sensazioni. Prepararsi con calma e partire, guardare frammenti di strada che percorri spesso con occhi nuovi, la forza del gruppo che tiene insieme tutti, e allo stesso tempo la possibilità di ritagliarsi uno spazietto di silenzio, star nel gruppo eppure da soli, qualche passo lontani a guardar quel che succede, ma anche respirare forte e godersi il sole, la luce e il verde intenso.

Le parole le misuri, non servono troppo, non ne servono troppe, e allora arrivi all’essenza, esprimi solo quel che di importante hai da dire, senza troppi giri di parole.

Ma c’è altro, le bacchette diventano parte di te, come un’estensione che ti permette di ritrovare equilibrio, aprire le spalle e alzare lo sguardo, smettere di guardare la punta dei tuoi piedi e cercare le nuvole.

Quell’equilibrio che molto spesso questo corpo “ingombrante” non mi permette di trovare, ma non solo, è come se i bastoni da nordic walking alleggerissero, permettendomi di trovare una scioltezza che fatico a trovare in un altro modo, come se quell’allineare tutto facesse sì che anche una parte più profonda di me trovi il suo spazio.

Camminare portandosi dietro molti kg di troppo non è facile, la fatica a volte sembra essere decisamente troppa, ecco così la sento meno, mi sembra di riuscire a tenere un passo decente senza dover rimanere senza fiato al terzo passo, quasi veloce, a tratti mi permette di essere veloce e anche questa è una cosa che fa star bene.